Protocollo e indicazioni parrocchiali per la continuazione delle celebrazioni (DA VENERDI’ 6 NOVEMBRE 2020)

06/11/2020 Off Di Bardoni Nicolò

DPCM del 3 novembre e Provvedimento del Ministero della Salute del 05/11/2020 si comunica:

I fedeli possono partecipare alle celebrazioni nei limiti di capienza dell’aula liturgica e seguendo iProtocolli. È vivamente raccomandato che si rechino solo nella chiesa nelle vicinanze della propria abitazione o nella stessa Comunità Pastorale o almeno nel proprio Comune.


Sacristi, organisti e coloro che svolgono un servizio liturgico, retribuiti o volontari, se sottoposti a controllo da parte delle Forze di polizia nel tragitto tra la propria abitazione e la chiesa e viceversa, potranno esibire l’autocertificazione in cui si dichiara nella causale “comprovate esigenze lavorative”. “Sebbene il servizio liturgico non sia direttamente assimilabile a un rapporto di impiego, tale giustificazione è ritenuta valida e non saranno applicate sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni in materia di contenimento Covid-19” (Lettera del Ministero dell’Interno al SegretarioGenerale della CEI del 27 marzo 2020).


I genitori del comunicando o del cresimando, se sottoposti a controllo da parte delle Forze di polizia nello spostamento tra la loro abitazione e la chiesa e viceversa, potranno esibire l’autodichiarazione in cui dichiarano nella causale “situazione di necessità”.


I padrini o le madrine di Battesimo o di Cresima così come i testimoni di un matrimonio possono raggiungere il luogo della celebrazione se abitano all’interno della Regione Lombardia. Se sottoposti a controllo da parte delle Forze di polizia nello spostamento tra la propria abitazione e la chiesa e viceversa, potranno esibire l’autodichiarazione in cui dichiarano nella causale “situazione di necessità”


Ricordiamo alcune semplici regole da rispettare


Fonti: