Lettera del Vescovo Maurizio Malvestiti del 6 Marzo 2020
Comunicato del 6 marzo della Conferenza Episcopale Lombarda
Cari sacerdoti, diaconi, seminaristi, consacrate/i, fedeli,
mentre scrivevo questa lettera di presentazione del “Comunicato 6 marzo dei Vescovi lombardi”, mi ha chiamato il Santo Padre per assicurare a tutti la confortatrice Benedizione Apostolica.
Si è informato sulla situazione, invitando alla preghiera e alla
responsabilità, con parole colme di fede, paterne e rincuoranti. Lo
ringraziamo dal profondo del cuore e preghiamo per Lui, come per noi
tutti, specie per i fratelli e le sorelle della zona rossa, per i malati
e tutti quanti li assistono, nella vicinanza ai familiari, che hanno
congiunti infermi o hanno perduto persone care. Supplichiamo la grazia
della pazienza di Cristo. Potremo così perseverare nella sollecitudine
vicendevole e superare insieme l’emergenza epidemica, che rimane
delicata.
Per questo motivo, i vescovi confermano i provvedimenti in vigore, esigiti dall’autorità pubblica, in dialogo con le istanze ecclesiali competenti.
La Santa Messa, domenicale e feriale, sarà celebrata a porte
chiuse nelle nostre chiese, senza la partecipazione dei fedeli, uniti
però nello spirito. Seguiamo l’Eucaristia trasmessa dai mezzi di
comunicazione sociale, come avverrà domenica 8 marzo, alle ore 10.30, dal Santuario di Santa Maria delle Grazie in Lodi, dove sarò io a presiederla (siti internet: www.diocesi.lodi.it; www.ilcittadino.it).
Gli anziani potranno essere aiutati da figli e nipoti a collegarsi.
Così, le famiglie troveranno una insolita concordia proprio nella
preghiera.
Invito, poi, i genitori ad un momento di catechesi da tenere in casa con i figli nel pomeriggio di domenica (magari utilizzando i sussidi predisposti
per la prima Confessione e Comunione, come per la Cresima, che
troverete presto sul sito diocesano). Nella seconda domenica di
quaresima, in famiglia potremo dire con l’Apostolo Pietro, estasiato di
fronte alla trasfigurazione di Gesù: “Signore, è bello per noi essere
qui!” (Mt 17,4). Il Rosario (una decina almeno coi ragazzi e i giovani) e
la Via Crucis (il venerdì) sono sempre raccomandati.
Con rammarico, debbo, altresì, comunicare la sospensione della festa
diocesana dei cresimandi programmata per domenica 22 marzo. Anche gli
oratori dovranno rimanere chiusi, senza eccezioni.
Sono certo che i sacerdoti comprenderanno, rimanendo accanto ai fedeli,
con prudenza ed autentica carità pastorale, e perseguendo “in modo unanime” il vero bene di tutti.
Nella seria difficoltà che ci affligge, ai dati di ordine sanitario e di pubblica sicurezza, che impongono cautela rigorosa,
facciamo precedere la preghiera, con fede e speranza incrollabili nel
Signore, affinché, intercedenti la Santa Madre di Dio e i nostri Santi,
possiamo essere liberati da ogni male e si dilati ovunque la
caritatevole solidarietà.
Lodi, 6 marzo 2020
+ Maurizio, vescovo